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Comunicato stampa
Sacco e Vanzetti vivono!

A fine agosto verra' commemorato a Boston l'ottantesimo anniversario dell'esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. La loro condanna a morte nel 1927 e' passata alla storia come una delle piu' obbrobriose farse giudiziarie mai commesse da una corte di un paese democratico. Dagli atti del processo emerge infatti molto mal celato il pregiudizio della corte contro gli immigrati italiani e in particolar modo contro quegli immigrati che erano animati da chiari convincimenti politici di tipo anarchico.

Con lo scopo di richiamare l'attenzione alla continua repressione a cui sono soggetti gli immigrati e i radicali dei giorni nostri, la /Sacco e Vanzetti Commemoration Society/ invita tutti a partecipare agli eventi programmati che inizieranno giovedi' 23 agosto: Alle 15:00 ci sara' il raduno iniziale a Copley Square. Alle 16:00 seguira' un corteo, con raduno conclusivo nel North End di Boston. Dalle 19:00 alle 23:00 di venerdi 24, ci saranno eventi teatrali, musicali e una recita di poesia alla /Community Church/ di Boston. Dalle 19:00 alle 23:00 di sabato 25 ci sara' la proiezione di vari film su Sacco e Vanzetti nella sala di Encuentro 5, al quinto piano della 33 Harrison Avenue, Boston, Chinatown.

Per il secondo anno consecutivo organizzatori in tutto il Massachussets hanno cercato di richiamare l'attenzione del pubblico all'ingiusta esecuzione dei due lavoratori immigrati italiani nel 1927. Questa storia locale viene rievocata non soltanto per rispetto nei confronti di Sacco e Vanzetti, ma anche per dimostrare come molto poco sia cambiato negli 80 anni passati dalla loro esecuzione. I nazionalisti che oggi istigano alla paura e alla repressione di coloro che* dissentono *dai loro disegni guerrafondai, continuano ad esistere potenti cosi' come lo erano durante il periodo della "Red Scare" (Pericolo Rosso) dei primi anni venti.

Il modo in cui oggigiorno immigranti arabi e latino-americani vengono rastrellati, detenuti e deportati con il pretesto della guerra al terrorismo e la guerra alla droga e' sinistramente simile ai "Palmer Raids", che avevano come obbiettivo la repressione degli immigranti - italiani e non - degli anni venti. E mentre la stragrande maggioranza dei paesi sviluppati ha abolito la pena di morte, il perseverare con la pena capitale negli Stati Uniti pone questo paese nella dubbia compagnia delle poche nazioni al mondo che continuano a praticarla ma che sono anche tristemente famose per i loro sistemi repressivi e per le continue atrocita' commesse contro i piu' fondamentali diritti democratici e umani dei propri cittadini.

Per ulteriori informazioni sulla /Sacco e Vanzetti Commemoration Society/ e per un calendario delle prossime manifestazioni, si prega recarsi sul sito web http://saccoandvanzetti.org